Per approfondire
Eni – Sito istituzionale
Visita il sitoEni – Comunicazione ufficiale sull’incidente del 2017
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Acque di strato
Le acque presenti insieme agli idrocarburi all’interno dei giacimenti che vengono estratte insieme agli idrocarburi stessi. La composizione di queste acque è molto variabile. C’è sempre un alto contenuto in sali disciolti, che le rende simili a quelle marine e quindi non utilizzabili per altri scopi una volta separate dagli idrocarburi.
AGIP
L’Azienda Generale Italiana Petroli (AGIP), è stata una compagnia petrolifera pubblica italiana fondata nel 1926. Dal 1953 è di proprietà del gruppo Eni, da cui è stata assorbita alla fine degli anni Novanta per diventarne la Divisione Esplorazione e Produzione.
ARPAB
L'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Basilicata (ARPAB) è l’ente regionale che ha il compito di monitorare e controllare i “fattori di rischio per la protezione dell'ambiente”, e di informare la popolazione al riguardo.
Barile di petrolio
Indicato con l’acronimo bbl è una unità di misura tradizionalmente utilizzata per la misura degli idrocarburi liquidi. Nel caso del petrolio ogni barile contiene 159 litri.
Blowout
Un'eruzione di pozzo (in inglese blowout) consiste nel rilascio incontrollato di petrolio greggio e a volte anche di gas naturale da un pozzo in pressione quando i sistemi di controllo della pressione non riescono a intervenire. Il rilascio può trovare una sorgente di innesco come una scintilla accidentale e produrre un catastrofico incendio di petrolio o gas.
Codici CER
L’acronimo CER sta per Codice Europeo del Rifiuto. Tali codici sono delle sequenze numeriche, composte da 6 cifre riunite in coppie volte a identificare un rifiuto, di norma, in base al processo produttivo da cui è originato. Il primo gruppo identifica il capitolo, mentre il secondo usualmente il processo produttivo. Tra di loro la principale distinzione è tra “pericolosi” e “non pericolosi”.
Concessioni e royalties petrolifere
Per legge, i giacimenti di idrocarburi presenti nel territorio nazionale, siano essi situati su terraferma che in mare, sono patrimonio indisponibile dello Stato Italiano che, tuttavia, non si impegna direttamente nella ricerca e nel loro utilizzo, ma rilascia a tali fini concessioni in favore di società private. Le royalties sono il compenso riconosciuto al proprietario di un bene come corrispettivo della concessione di utilizzare commercialmente il bene stesso, in questo caso il petrolio. Ricevono royalties anche gli enti locali – regione e comuni – interessati dalle attività estrattive.
COVA
Il Centro Olio Val d’Agri (COVA) è l’impianto cardine delle attività di Eni in Val d’Agri. È al COVA che avviene il primo trattamento degli idrocarburi estratti dal giacimento e dove si concentra la maggiore forza lavoro impiegata.
ENI
L’Ente Nazionale Idrocarburi (ENI) è la più importante multinazionale italiana, nata come ente pubblico nel 1953 sotto la presidenza di Enrico Mattei e poi convertita in società per azioni nel 1992. Lo Stato detiene ancora circa il 30% delle azioni della compagnia.
Gas Flaring
È il fenomeno di combustione in torcia del gas in eccesso derivato dal processo di estrazione del petrolio.
Greenwashing
È un termine inglese che si riferisce alla strategia di comunicazione di un’impresa estrattiva (o le cui attività in generale provocano forme di inquinamento) finalizzata a sostenere e valorizzare la reputazione ambientale dell’impresa stessa mediante un uso disinvolto di richiami all’ambiente. Le parole non sono supportate dai fatti, ovvero da risultati reali e credibili sul fronte del miglioramento dei processi produttivi adottati o dei prodotti realizzati.
Greggio
È detto greggio oppure grezzo, il petrolio che viene estratto dai giacimenti, prima di subire qualsiasi trattamento per trasformarlo in prodotto lavorato.
Idrocarburi
Sono tutti i composti chimici organici costituiti soltanto da carbonio e idrogeno; liquidi, solidi o gassosi, gli idrocarburi sono largamente diffusi in natura nel gas naturale, nel petrolio e nei bitumi.
Idrodesolforazione
È il fondamentale processo di raffinazione atto a eliminare lo zolfo presente nei prodotti petroliferi. I derivanti prodotti di scarto sono zolfo puro o acido solforico, che di fatto costituiscono la stragrande maggioranza della produzione mondiale, e vengono poi impiegati nei modi più svariati: dai fertilizzanti alla polvere da sparo, dalla produzione di fiammiferi a quella di lassativi.
Idrogeno Solforato (H2S)
È un gas incolore dall'odore caratteristico di uova marce, per questo definito gas putrido. Viene prodotto nel processo di raffinazione del petrolio ed è una sostanza estremamente tossica dal momento che è irritante e asfissiante. L'azione irritante ha come bersaglio le mucose, soprattutto gli occhi. Ad alte concentrazioni può causare la morte anche in 5 minuti. L'inquinamento delle acque con idrogeno solforato provoca la moria di pesci.
Petrolgate
Il processo iniziato a fine 2017 presso il tribunale di Potenza, in Basilicata, il cui primo grado si è chiuso con una condanna in primo grado a Eni e a sei suoi manager per traffico illecito di rifiuti prodotti dal Centro Olio di Viggiano e smaltiti in impianti di depurazione su territorio nazionale.
Pozzo petrolifero
Consiste in un lungo foro praticato nel sottosuolo, a diametri decrescenti, con un'ampiezza che va dagli 80 ai 15 centimetri, perforato fino a una profondità variabile da poche centinaia di metri fino a 6-8 chilometri. La sua funzione è di mettere in diretta comunicazione gli strati in cui sono accumulate le miscele idrocarburiche con la superficie.
Pozzo di reiniezione
Si configura come il pozzo in cui le acque estratte insieme agli idrocarburi sono “rimesse” nella roccia serbatoio (più porosa) di origine.
Tempa Rossa
Centro Olio della stessa natura del COVA, è un impianto gestito dalla multinazionale francese Total e che processa il petrolio estratto dal giacimento situato nell'alta valle del Sauro, composto da otto pozzi. A pieno regime, dovrebbe produrre oltre 50mila barili di petrolio al giorno.
Valutazione di impatto ambientale
La Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) è una procedura amministrativa che ha lo scopo di individuare, descrivere e valutare, in via preventiva alla realizzazione delle opere, gli effetti sull’ambiente, sulla salute e benessere umano di determinati progetti pubblici o privati, nonché di identificare le misure atte a prevenire, eliminare o rendere minimi gli impatti negativi sull’ambiente, prima che questi si verifichino effettivamente.